La nuova misura varata dal Governo arriva in soccorso delle famiglie con redditi più bassi per fronteggiare l’aumento del caro-vita. Vediamo come funziona e come ottenerlo.
Nell’ultimo Consiglio dei Ministri, il Premier Draghi ha approvato il cosiddetto Decreto Aiuti in cui è presente un bonus da 200 euro per lavoratori e pensionati.
L’obiettivo del Bonus 200 è senza dubbio quello di aiutare le famiglie ad affrontare gli aumenti delle bollette e dei beni di consumo. Il bonus, una tantum, arriva direttamente in busta paga, o nel cedolino della pensione, ed è destinato a chi guadagna meno di 35mila euro l’anno lordi. Tuttavia non è escluso che in futuro ci sia un incremento di questo importo.
Cosa prevede il Decreto Aiuti?
Il Decreto Aiuti 2022, per il quale il Governo ha stanziato 14 miliardi di euro, prevede alcune misure in sostegno di famiglie e imprese per far fronte all’aumento del caro-vita. Oltre al bonus da 200 euro, il Decreto prevede anche il taglio delle accise sui carburanti fino all’8 luglio (30 centesimi in meno al litro), il bonus bollette per chi ha un Isee sotto i 12 mila euro (è anche retroattivo), il Superbonus per villette prorogato fino al 30 settembre.
Non mancano gli aiuti alle imprese: sul fronte delle bollette vengono potenziati i crediti d’imposta per energia elettrica e gas, arriva un nuovo contributo a fondo perduto per i soggetti danneggiati dalla crisi ucraina e vengono rafforzati i crediti d’imposta sugli investimenti in beni 4.0 e per la formazione.
A chi è rivolto il bonus 200?
Il nuovo bonus da 200 euro è destinato a circa 28 milioni di famiglie. In particolare è rivolto a pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi che percepiscono un reddito inferiore ai 35.000 euro lordi.
Come si ottiene il nuovo bonus da 200 euro?
Cominciamo col dire subito che il bonus 200 non si dovrà richiedere. Infatti l’aiuto arriverà in maniera automatica in busta paga, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, o nel cedolino della pensione, per quanto riguarda i pensionati.
Relativamente ai lavoratori autonomi, è prevista la costituzione di un apposito fondo al quale potranno attingere. Le modalità di intervento verranno comunicate nei prossimi giorni.